mercoledì 10 gennaio 2007

con le lacrime agli occhi...

...un'emozione bella come questa non la sentivo da un bel po'...
Dalla prima all'ultima, e non importa se la drammaticità, la malinconia, a tratti la caustica tristezza sembrano farti mancare l'aria, ti seccano le interiora come sfiorate da un acido, non importa tutto questo. Non puoi fare a meno di continuare ad ascoltare, ti sembra l'unica cosa da fare: senza, non c'è più senso.
Da non sconsigliare ai deboli di cuore, anzi, aumenta il battito, l'afflusso del sangue e l'ossigeno nel corpo, TI FA SENTIRE PIU' VIVO, di quella vita che pareva non appartenerti più da parecchio. Colori dai forti contrasti, voci, soffi, nuvole di note, perdercisi dentro è un desiderio infinito.
Colpa loro. Grazie.

martedì 9 gennaio 2007

di palo in frasca...


Zuma è una droga alienante. Penso che parecchi saranno daccordo con me. Mi sono sempre piaciuti i giochini in cui prima si fanno girare le palle e poi si rompono..! E nel mentre pensare a quanto tempo stai perdendo, a tutte le cose che devi fare: scadenze, date, promesse, impegni. Il tutto mentre ascolti un demo che ti ha passato un tuo amico mentri eri a fare la spesa all'Isola Pedonale, cercando l'insalata più fresca e parlando col macellaio che ha la carne buona, sì, ma meglio fosse biologica e certificata. E ascoltando il cd pensi che c'è qualcosa che davvero non funziona nel missaggio, glielo devo dire.
Pensi che sei indietro con quella revisione di fotografie che non hai fatto tu e l'esame è imminente, ma forse sarebbe meglio pensare a quello che hai tra 15 giorni, e ti tiri su che son quasi finiti ormai e l'anno prossimo non dovrai più pagare le tasse, chè la Laurea la devi prendere perchè non vale la pena mollare ora e poi, dopo, nessuno ti romperà più le palle (e non parlo di Zuma!) e potrai dedicarti a ciò che ti piace ti più.
Logico quindi chiudere l'amato/odiato Zuma e... aggiornare il blog, che per il momento leggo solo io.
E sabato suonano pure i MiceCars e non vedo l'ora di ascoltarli dal vivo finalmente.
Domani penserò alle scadenze, alle date, alle promesse e agli impegni. Domani. Promesso.
(nella foto i dintorni di casa mia)

domenica 7 gennaio 2007

una bella notizia!

Dal blog sul myspace di The Niro

"Succede anche questo...

il 9 novembre scorso, poco prima di salire sul palco del Rashomon dove avrei diviso la serata con Mirah e Earl st Ives, (il live report del concerto qui) mi arriva una telefonata da Londra che mi informa che Chris Hufford, manager dei Radiohead, mi vuole per cantare in un progetto downtempo da lui prodotto chiamato Anti Atlas.
Ned Bigham, batterista di Neneh Cherry e autore e co-produttore del progetto, mi invia il cd con i brani, il quale mi arriva a stretto giro di posta.
Scelgo il brano, scrivo il testo in inglese, la melodia ecc... e glielo rimando.
La loro reazione è ottima, sono molto contenti, e per i due il brano è già a posto così. Oggi per curiosità, mi chiedono di cantarlo anche in italiano... ci provo, e non è male!
Così succede che canto in inglese per gli italiani, e forse canterò in italiano per gli inglesi... sarà che amo essere incompreso :)"

Notizia confermata alcuni giorni fa tramite mail. Una voce che sicuramente non passerà inosservata, ma soprattutto inascoltata.
Il lavoro con Hufford sembra già ben impostato, aspettiamo solo l'uscita del suo album!